


Il gruppo di Luigi ha così potuto integrare il giovane interprete Stefano Santini che ha sapientemente descritto in lingua giapponese al singolare pubblico dagli occhi a mandorla peculiarità tipiche del “cantastoriato” siciliano ed ha altresì tradotto in simultanea il racconto cantato e i testi salienti del singolare “copione”.
Hanno partecipato: Rosario Moschitta (al mandolino); Silvia Puglisi (voce); Alessio Cannata (percussioni); Gino Catanzaro (basso e darbouka).
Un ringraziamento particolare va all’amico dott. Nello Catalano, ex assessore provinciale alla Cultura, che ha avuto l’idea della “sicula accoglienza” e ne ha curato l’organizzazione.