agosto 2012 – Luigi direttore artistico a Calatabiano

Luigi collabora con l’assessore al Turismo Francesco Franco su fiducia accordatagli dal sindaco di Calatabiano, dott. Giuseppe Intelisano. Offre la sua esperienza ai “Giochi popolari kattabianisi” e “Colori e sapori di Sicilia”, organizzati dalla locale Promo Loco e alle “Feste medievali”.

Dopo il successo delle “Serate medievali” a Calatabiano, Luigi Di Pino ha dichiarato:
Desidero ringraziare: il sindaco Pippo Intelisano e l’assessore Francesco Franco per la fiducia accordatami; TUTTI gli artisti e TUTTE le persone che si sono prodigate per la migliore riuscita delle feste (in particolare il Presidente del consiglio Salvo Trovato, l’attivissima Grazia Intelisano, Maria Falanga, Rosaria Messina, Chiara Samperi, il vicesindaco Nino Moschella, l’irriducibile Melita Limina e la nobile Serafina Perra).
Ringrazio ancora l’amico di sempre MARIO DI BELLA, sempre presente e irriducibile portatore delle ragioni di Pasteria che si è prodigato con grande spirito di sacrificio ed è stato fondamentale per la riuscita dell’evento. Così come mi sento di dire un grazie alla Ponturo Group, service davvero impeccabile che è riuscito a fare miracoli.
E visto che ci siamo ringrazio anche Roberto Schiera dei Ferro e Fuoco, Michele Mangione e il suo corteo medievale al completo, Chiara Luna e il suo trampoliere, Alfio Zappalà e Agnese Vitale, Manuel Bruttomesso e Saulo e TUTTI ripeto TUTTI coloro che hanno partecipato all’organizzazione e Tutto il pubblico.

Ringrazio l’AMICO Mario Pafumi e gli “Etnei nel mondo” per essere stati presenti in massa.

Mi scuso se dimentico di citare qualcuno..può accadere…non sono perfetto…se è un vero amico mi aspetto che me lo faccia notare così lo cito…

Desidero condividere questa intimissima soddisfazione con la Pro loco, la Promo loco e tutte le associazioni calatabianesi che sono state coinvolte nella PRIMA EDIZIONE dell’ evento (si tratta infatti della prima edizione delle “Feste medievali calatabianesi”.

Gli eventi medievali del passato, dal contenuto vistosamente più culturale poichè frutto di seri studi, son state brevettate nel luglio 2012 sotto diverso nome, ideate e magnificamente organizzate in esclusiva da un’unica associazione che ha diffidato l’attuale amministrazione calatabianese dall’organizzare la festa). Sono felice per i gestori delle attività del centro che hanno potuto lavorare fino ad esaurimento scorte, per le associazioni del territorio che hanno preso una boccata d’ossigeno gestendo il proprio banchetto, per i calatabianesi veri che hanno gioito nel vedere esplodere in festa il proprio paese.

Mi dispiace per coloro che hanno sofferto, così come mi dispiace tanto non poter ringraziare coloro che, per le motivazioni più svariate o nell’ingenuo tentativo di gridare un proprio represso disagio, hanno provato o provano ancora a scalfire l’appassionata immagine delle feste.
Tutto ciò è normale, visto che NESSUNO PRENDE A CALCI UN CANE MORTO!
Non darò peso a critiche generiche e non circostanziate da elementi precisi. Non darò peso a critiche basate su un confronto con gli eventi medievali del passato: QUESTA è UN’ALTRA FESTA E UN’ALTRA STORIA.
Non darò peso alle cattiverie, maldicenze o calunnie dettate da gelosie o invidie personali: ho la presunzione di saperle riconoscere.
Non darò peso, infine, agli appunti e suggerimenti degli inetti, dei parassiti e degli incapaci: se hanno fallito con sè stessi aiuteranno a fallire anche me. In diversa considerazione terrò le parole degli addetti al settore e ben vengano le critiche costruttive che, unite ad un serio approfondimento della storia e dell’arte nel periodo medievale, consentiranno a breve di BREVETTARE le “Feste medievali calatabianesi” a nome del….COMUNE DI CALATABIANO.”

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